Τρωίλος και Χρυσηίδα αλλιώς

Troilo e Cressida

Descrizione prodotto

Versione greca è disponibile!

Adattamento teatrale per adolescenti della omonima opera di William Shakespeare

Ci vollero all’incirca 3000 anni, tre ladri ed almeno due grandi scrittori per poter scrivere il libro che ora vi tenete fra le mani.

Il racconto inizia nella Grecia del nono secolo A.C., quando Omero scrisse L’Iliade, rubando le idee dalle leggende sulle virtù martiriali degli antichi greci e dalla mitologia, che parla di dodici dei che si comportavano come i ragazzini che giocano col pallone e le ragazzine che si innamorano e spesso scoppiano a piangere.

Il secondo furto lo fece sorprendente e fantastico William Shakespeare in Inghilterra intorno al 1600. Lì, il più grande scrittore del mondo moderno lesse le storie di Omero, che erano appena state tradotte per la prima volta nella sua lingua e rimase affascinato dalla storia di due giovani innamorati il cui amore era nato durante la guerra di Troia. Troilo e Cressida rinascono come un’opera teatrale che da allora viene riproposta in tutto il mondo.

Il terzo scrittore, che ha scritto il libro che state leggendo ora, cioè io, ha letto molte volte i racconti di Omero e le opere di Shakespeare. E, una volta che i due figli che ha avuto dal suo matrimonio, hanno iniziato a crescere, ha deciso di diventare quello che era il suo sogno da quando era bambino: un ladro, o in altre parole, uno scrittore.

Quindi cominciò a riscrivere la stessa storia dei due innamorati, che appartengono ai due schieramenti opposti, cambiandola un po’… Invece della guerra, c’è una partita di calcio, e invece che a Troia, il loro amore nasce in un villaggio turistico dove i due avversari sono venuti ad allenarsi e rilassarsi prima della loro sfida.

Alcune storie non finiscono mai…

Immaginate un lussuoso complesso alberghiero costruito vicino ad una spiaggia appartata. Davanti alle camere che  sono fatte come delle piccole casette separate con il giardino, si estende un’enorme spiaggia. Alla sinistra della spiaggia ci sono delle grandi rocce che d’estate fungono da nascondiglio naturale per gli innamorati.

Nell’albergo ci sono poi, una grande piscina centrale e una piccola per i bambini, campi da tennis, due palestre grandi e ben attrezzate, due campi da calcio, il parrucchiere, il negozio, spazio espositivo e, chiaramente, due bar ed un enorme ristorante.

Le due squadre, i verdi e i rossi, sono arrivati in questo paradiso terrestre. Insieme ai ragazzi, anche i genitori di alcuni allievi hanno approfittato per rilassarsi, ed altri genitori hanno portato le loro figlie ed i  compagni di classe dei giocatori che volevano tanto venire per poter fare il tifo.

Ognuna delle due squadre è composta dagli adolescenti che sono i migliori studenti delle scuole delle due città vicine. L’ostilità tra di loro, che esiste dai tempi dei loro nonni e continua per tutti questi anni per svariate insignificanti ragioni, è stata ulteriormente incrementata ultimamente dal fatto che uno dei verdi ha preso una figlia dei rossi – un fatto terribile!

I rossi hanno giurato vendetta al ladro dei cuori. Ma, nonostante avessero ottimi giocatori, come il capitano Agamennone, o Menelao, che perse la famosa Elena, il famoso Achille, Ajax il Buldozer e l’astuto Odisseo dai capelli ricci, ancora non hanno sviluppato lo spirito di squadra. Il loro allenatore, Nestore, invano si impegna per crearlo.

Dall’altra parte, i verdi sono molto uniti, e non solo perché sono dei ladri di cuori. Alcuni dei loro migliori giocatori, il capitano Ettore, Paris, che rubò Elena, Deifobo, Eleno e l’eroe Troilo, sono figli dell’allenatore della squadra Priamo. Con loro sono anche la madre Ecuba e la sorella Cassandra, che è in qualche modo, la sensitiva del gruppo – una sensitiva specializzata nelle visioni di distruzione.

L’eroina Cressida è un amica e compagna di classe dei verdi ed è arrivata all’albergo con sua madre, della quale Omero non ci dice il nome, e la sua amica Alessandra. Suo padre, Calcante, ha lasciato la loro madre ed i verdi con intenzione di offrire la sua assistenza come psicologo e sensitivo dei rossi. Ama tantissimo sua figlia e farebbe di tutto per averla con se. Proprio di tutto? Vedremo cosa succederà…

I ruoli chiave dell’opera teatrale sono rappresentati dagli assistenti dell’allenatore delle squadre. Per i verdi, questa posizione la occupa lo zio di Cressida, Pandarus, al quale piacerebbe tanto che sua nipote si mettesse insieme ad uno dei figli di Priamo, che è il più benestante e potente nella loro città. Il coraggioso Hector sta uscendo con Andromache, il bello Paris ha paura di perdere Elena, Helenus è troppo impegnato nello studio per pensare alle ragazze e Deiphobus è un po goffo ed immaturo. Chi rimane?

I rossi hanno la sfortuna di avere per assistente d’allenatore un uomo sboccato di nome Thersites, che insulta chiunque gli si trovi davanti e crede che tutti siano degli idioti, tra cui il più grande Ajax e …sentite questa… Achille! Come se una cosa del genere fosse possibile. Leggete e ditemi cosa ne pensate…

Vi devo ricordare che le frasi in corsivo  presenti nel testo sono quelle di Grande Barba Shakespeare, adattate leggermente alla nostra storia, ma fedeli al significato originale.

Pero’, non andiamo troppo per le lunghe. Anche se alcune storie non finiscono mai, da qualche parte devono pur iniziare…

Informazioni aggiuntive

Tipo di libro

come al teatro

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Ebook format

epub, mobi

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